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LA PIAZZA DI LINEE D'OMBRA |
LA PIAZZA DI LINEE D'OMBRA
Quest’anno alla Milano Design Week si parla di ombreggiamento e isole di calore, piazze e mercati, riqualificazione delle zone minerali delle città e gestione circolare dei rifiuti prodotti nella socialità urbana. L’evento “Linee d’Ombra – vivere la piazza” consiste in un palinsesto intenso per le proposte di momenti conviviali e culturali che si alternano e affiancano nelle tre giornate: il mercato agro-alimentare; gli incontri con studenti, urbanisti, amministratori pubblici, paesaggisti; un’installazione performance sul tema delle ombre; la festa di chiusura con musica, poesia e ballo.
Le ideatrici del progetto, Alessandra Mauri e Giuliana Zoppis: “Linee d’Ombra nasce dal desiderio di proporre nella settimana dedicata al design un evento vicino ai sogni e ai desideri delle persone, dove la natura incontra la comunità, attraverso tre grandi temi: l’ombreggiamento, il mercato e la piazza. Partiamo dallo sviluppo delle linee d’ombra, appunto, per mitigare le isole di calore nelle piazze, nei camminamenti e nelle aree di sosta a cielo aperto tra gli edifici urbani, nelle vie dei mercati rionali open-air, alle fermate dei mezzi pubblici, nei parchi-gioco e nei parcheggi. Ne consegue che il mercato su strada, solitamente in pieno sole, viene ripensato, ridisegnato, dove gioca un ruolo importante l’analisi dei rifiuti prodotti e la loro circolarità. Infine, la piazza che diventa un luogo di convivialità multigenerazionale, nelle varie ore del giorno: alternanza di pieni e vuoti, di silenzio e sonorità creative, di sosta e intrattenimenti stagionali”.
Illustrazione di Stefano Levi della Torre
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LINEE D'OMBRA _vivere la piazza. Milano Design Week, in piazza Adriano Olivetti, dal 19 al 21 aprile |
Il clima è cambiato e aspetti poco considerati nel valutare i nuovi progetti delle nostre città e in particolare per gli spazi pubblici diventano fondamentali. L’OMBRA E’ OGGI UN ELEMENTO DI VITALE IMPORTANZA nel disegno urbano: le sue caratteristiche influenzano direttamente il microclima, la qualità dell'aria e il comfort termico. L’ombra non è un optional, è un mezzo di benessere e sopravvivenza per tutti. Di più: l’ombra come risorsa dovrebbe essere un mandato per i progettisti tutti. Per impostare nuove misure di resilienza delle città ai cambiamenti climatici e alle sfide ambientali del futuro. Ecco perché è nata l’idea di LINEE D’OMBRA: laboratorio permanente che si presenta al pubblico durante la settimana del design, in piazza Adriano Olivetti a Milano, abbinato a un MERCATO agro-alimentare e a CONFRONTO con gli studenti del Corso di laurea magistrale interateneo in progettazione delle aree verdi e del paesaggio (Università degli Studi di Genova e di Milano). Con la collega e con-socia di Best Up Alessandra Mauri abbiamo cominciato a studiare LE ISOLE DI CALORE nella nostra città, a delineare strategie e idee per ombreggiare con sistemi vegetali e artificiali non solo le piazze “nude”, ma tutti i camminamenti minerali e le aree di sosta a cielo aperto tra gli edifici urbani, le porzioni scoperte nelle vie dei mercati rionali, le fermate dei mezzi pubblici senza pensiline, i parchi-gioco e i parcheggi senza protezione. Per garantire, in un tempo di forti cambiamenti climatici, più zone di sosta e riparo possibili, frescura e sollievo alle persone di ogni età. Così abbiamo avviato anche un’analisi del sistema del mercato ambulante, assai importante per le nostre città poiché i mercati forniscono accesso economico a una varietà di prodotti, promuovono la cultura locale, sono flessibili e adattabili, catalizzano la vita sociale e comunitaria e, se attentamente pensati, possono contribuire alla sostenibilità ambientale e sociale. Di ombra e mercati parleremo con esperti, amministratori locali, cittadini e studiosi durante la Milano Design Week, in piazza Adriano Olivetti, dal 19 al 21 aprile. A LINEE D’OMBRA.
Comunicato Stampa
Press Release
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Al via la prima edizione di “Linee d’Ombra – vivere la piazza 19-21 aprile 2024 |
Al via la prima edizione di “Linee d’Ombra – vivere la piazza”,
un evento di design urbano con mercato e workshop
in Piazza Adriano Olivetti, area Symbiosis nel Municipio 5,
dal 19 al 21 aprile 2024
L’ombra in città non è un optional, è un mezzo di benessere e sopravvivenza per tutti.
Quest’anno alla Milano Design Week si parla di ombreggiamento e isole di calore, piazza e mercato, riqualificazione delle città e arredo urbano, con la prima edizione di “Linee d’Ombra – vivere la piazza”, un progetto di Alessandra Mauri e Giuliana Zoppis di Best UP, soggetto proponente Municipio 5 – Comune di Milano.
“Linee d’Ombra – vivere la piazza” si propone di rispondere alla domanda: “Perché ombreggiare è di vitale importanza nelle città odierne?”, e lo fa concretamente scegliendo una piazza a Milano – Piazza Adriano Olivetti – e attraverso un evento per la città con mercato funzionante, workshop dal vivo e momenti di convivialità, in programma da venerdì 19 a domenica 21 aprile durante il Fuorisalone (orari: venerdì e sabato 10-20; domenica 10-22).
Comunicato stampa
Press release
Photo
Come arrivare
“Linee d’Ombra – vivere la piazza”
Piazza Adriano Olivetti, Milano
METROPOLITANA M3 fermata Lodi T.I.B.B. / M3 fermata Brenta
MEZZI DI SUPERFICIE Tram 24 (fermata via Ripamonti / via Rutilia)
Bus linea 65 (fermata Largo Isarco)
Bus linea 34 (fermata via Ripamonti/via Barletta)
BIKE SHARING Postazioni BikeMi (piazzale Lodi; incrocio via Lorenzini/via Adamello)
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BEST Up Aps comincia con SHE-EDE/ Ecovillage Design Education |
corso residenziale per sole donne finalizzato alla costruzione di comunità ecologiche in collaborazione con Gaia Education & the Global Ecovillage Network e l’ecOstello di Magliano Sabina
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Il riutilizzo conviene e fa bene al clima |
Durante la Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti, con Giacimenti Urbani e il suo 9° Festival in Cascina Cuccagna (Milano, dal 19 al 27 novembre 2022), l’associazione Best UP ha deciso di partecipare alla mostra #moNouso, buoni esempi di riuso di prodotti e servizi. Un percorso utile e incisivo, dove abbiamo scelto di tenere come linee guida i 4 modelli sul riutilizzo di Ellen Mac Arthur Foundation. Modelli che differiscono in base alla proprietà del contenitore: se è del consumatore o se rimane dell’azienda e va restituito.
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Design per il Sociale, cosa è come si riconosce |
Tra le tante declinazioni del mondo del progetto (oggetti/servizi/processi industriali e manifatturieri), quella che attiene al Design per il Sociale è una delle più multidisciplinari e complesse. Al pari di ciò che si intende per "sostenibile", tutto quello che viene definito come un prodotto o servizio utile e giusto per la sfera del sociale, ha bisogno di essere capito e analizzato da tanti punti di vista: non solo economici e ambientali, ma anche per il rispetto dei diritti dell'individuo, così come delle minoranze e dei più fragili.
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Un buon inizio parte (anche) da buone azioni del passato |
Come augurio per il nuovo anno, ci piace pubblicare il flyer edito da ADI Design Index 2021 con la Commissione Sostenibilità (parte dell'Osservatorio che ogni anno seleziona il meglio dei prodotti/servizi dell'anno precedente), uscito in occasione della presentazione a Roma, in Confindustria, della mostra ADI Design Index 2021 e del Premio dell’Innovazione ’21.
Il documento contiene quattro testi sui temi del design responsabile e eco-compatibile, scritti da Giuliana Zoppis con i colleghi Ida Castiglioni, Roberto Marcatti e Silvia Piardi per fare il punto sulle linee-guida che la Commissione si è data negli anni della sua attività e che coincidono in pieno con il motivo conduttore del prossimo Compasso d’Oro: “Sviluppo sostenibile e responsabile”.
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DIVENTIAMO IL CAMBIAMENTO CHE VOGLIAMO VEDERE NEL MONDO! |
Apre con un appello alla riduzione dell’abuso di plastica l’8° edizione del Festival di Giacimenti Urbani in Cascina Cuccagna
sabato 20/11/2021 alle h. 16:00 nell’ambito dell’European Week for Waste Reduction.
In programma la presentazione del format No-pla.com, ovvero visita guidata alla mostra Deplastic, azioni e buone pratiche contro l’abuso di plastica e l’aggiornamento sui progetti NoPlà, facciamo eserczio contro la plastica monouso e Noplà AGain, riutilizzare è un vantaggio per tutti – .
Il Festival prosegue con 4 incontri – il 23 – RiC, Resta in Circolo, il 24 – Sfida SharingMi – il 25 – Concorso Re-bikeMI -, il 28 novembre – Focus su Cop26 – e chiude la domenica 28 novembre con il Mercato Circolare, il laboratorio di riuso del legno e il Restart-Party per offrire spunti di riflessione, approfondimenti, regali di Natale rispettosi del Pianeta per ripensare insieme il nostro quotidiano.
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Giuliana Zoppis e il suo impegno per un futuro sostenibile |
Testo di Teo Sandigliano
Attiva nei vari ambiti dell’abitare sostenibile, Giuliana Zoppis lavora alla creazione di ponti fra il mondo del design, la società civile e le istituzioni. Una conversazione per fare il punto della situazione dopo la pandemia e il “supersalone” di settembre.
Architetto e giornalista, Giuliana Zoppis scrive di architettura, design, arredamento, con particolare attenzione ai temi del design circolare, della bio-architettura e della responsabilità sociale e ambientale del settore casa. Nel 2006 fonda con Clara Mantica Best UP, Circuito per la promozione dell’abitare sostenibile ed è attualmente la Coordinatrice della Commissione Sostenibilità di ADI (Adi Design Index/Compasso d’Oro). Zoppis lavora da più di vent’anni a tematiche che oggi sono al centro dell’attenzione, come ci ha mostrato anche il “supersalone”, dalla riduzione dell’impatto ambientale all’importanza di fare sistema. Una conversazione per capire come si sta comportando oggi il mondo del design e se sarà in grado di affrontare le nuove sfide dell’era post-Covid.
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Premio Guiltlessplastic 2020 di Rossana Orlandi |
Giuliana Zoppis e Giovanna Fra di Best Up, con le colleghe e amiche Carolina Nisivoccia e Elena Cattaneo, sono finaliste al premio Guiltlessplastic 2020 di Rossana Orlandi (famosa gallerista e talent scout del design), nella categoria Awareness on Communication (comunicazione consapevole), con il progetto End of Waste: uno strumento progettato per sviluppare pratiche virtuose all'interno delle iniziative / mostre / performance che compongono un grande evento urbano.
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R.S. risorsa sociale
NASCE LA RETE DEL DONO
Per contribuire a rispondere ai problemi economici insorti con la pandemia Covid-19, l’Associazione Giacimenti Urbani, in collaborazione con altre associazioni del territorio, propone di creare una rete di donatori di beni materiali usati per far fronte alle richieste fatte tramite le organizzazioni che operano sul territorio.
L’idea è quella di raccogliere i nominativi di persone che si rendono disponibili a essere contattate via mail per verificare se hanno in esubero gli oggetti richiesti – dagli abiti ai supporti necessari per l’infanzia e per gli anziani. Gli oggetti recuperati saranno ritirati da volontari Arci e consegnati agli interessati. Oltre al circuito dei donatori la richiesta è promossa attraverso i canali di comunicazione dell’associazione GU. In questo modo speriamo di contribuire a ridurre almeno in parte il disagio di chi oggi ha difficoltà economiche e di sussistenza (
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Trasformare i rifiuti in risorse BEST Up media-partner del Festival Diffuso di Giacimenti Urbani |
Il problema della produzione di rifiuti si accompagna allo spreco di risorse, alla bassa qualità dell’aria, ai consumi energetici e ai cambiamenti climatici: per questo e per cercare di lanciare un obiettivo condiviso BEST up appoggia per il settimo anno le iniziative di Giacimenti Urbani, che quest'anno si articolano in un Festival Diffuso in 3 luoghi di Milano. Una mostra, tre incontri, un Mercato Circolare, tre laboratori, un Restart-Party e Lo SpazioTutto-gratis: il Festival di Giacimenti Urbani 2019 si svolge tra la Biblioteca Valvassori Peroni, il Laboratorio di Quartiere di via Salomone e la Cascina Cuccagna, per offrire spunti di riflessione, approfondimenti, oggetti rispettosi del Pianeta, soluzioni anti-spreco e laboratori salva-cibo per ripensare insieme il nostro quotidiano.
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Design per il Pianeta |
Best Up, dal 2007 a oggi, affronta le tematiche dell’abitare sostenibile: dalla concezione alla produzione, al consumo fino al recupero/riciclo o reinvenzione di beni e servizi. Sostenibilità sociale e ambientale sono i fondamenti delle nostre attività, ampiamente documentate nel sito.
Design per il Pianeta è una definizione che abbiamo adottato negli ultimi anni per indicare la nostra volontà di partecipare al mondo superando pregiudizi e divisioni, consapevoli che ogni creatura e ogni manifestazione sul Pianeta sono interconnessi e interdipendenti. La salute del Pianeta è la nostra salute e viceversa. Sovranismi e discriminazioni NON sono sostenibili né dal punto di vista sociale né da quello ambientale.
QUALCHE ESEMPIO: dal 2013 collaboriamo alla valutazione di prodotti e servizi nella Commissione Sostenibilità di ADI (Associazione per il Disegno Industriale, selezione INDEX / Compasso d ‘Oro); nel 2014 abbiamo allargato la nostra visione/azione al tema della legalità con Addio Pizzo (Portale della legalità alla mostra-evento GOODESIGN: giustizia, coesione sociale e rispetto dell’ambiente; nel 2015 a quello dell’economia circolare (GOODESIGN The Natural Circle: non generare rifiuti e attivare buone pratiche nella gestione di risorse e lavoro); nel 2016 alla questione di genere (Mostra e convegno W. Women in Italian design / Museo del Design alla Triennale di Milano: valorizzazione del ruolo delle donne nel sistema del design); nel 2017 al tema dell’intergenerazionalità e dell’ abitare collaborativo (Progetto A.MI.COH: a Milano una comunità solidale e intergenerazionale che sostiene e aggrega); nel 2018 alla cooperazione internazionale (Ambasciatrici dell’Italian Design Day in Etiopia) e alla formazione di figure-ponte tra progettisti, imprese e comunità locali (Master dello IULM con l’agenzia UNIDO dell’ONU).
La promozione del design come strumento di sviluppo sostenibile e agente di cambiamento ci sta portando oggi su percorsi sempre più orientati alla responsabilità sociale e ci apre necessariamente al tema dei diritti e della povertà.
Di seguito qualche link di approfondimento ai temi delle principali iniziative:
Design per il sociale 2018
Giornata del design italiano nel mondo 2018
BEST Up alla Triennale
W. Women in Italian Design 2016/17
Abitare collaborativo
ADI Index 2016/Design per il Pianeta
ADI Index 2015/sostenibilità e sviluppo
Etica Estetica partecipazione 2018
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BEST Up alla Milano Greenweek 2019 |
Un incontro a Cascina Cuccagna il 27 settembre alle ore 18 dal titolo:
"Giovani sensibili all'abitare sostenibile cercasi: BEST Up passa il testimone "
BEST Up (Bello equo e sostenibile, circuito per l’abitare sostenibile) racconta le opportunità dell' Associazione che vuole donare passando il testimone a chi possa darne continuità giuridica e operativa coerente con i valori fondativi.
L’ incontro prevede le testimonianze di chi l’ha creata e l’ha nutrita dal 2007 ad oggi.
Cosa significa fare un'impresa non profit che funziona?
Quali reti e competenze servono?
Come comunicare, fare formazione, organizzare eventi utili e belli con le risorse giuste? Up!!
I vantaggi di subentrare nell’ Associazione sono:
9 anni di attività compatibile con la partecipazione ai Bandi
1 testata depositata presso il Tribunale di Milano
1 curriculum prestigioso
130 sostenitori d ‘eccellenza
I patrocini di Enti pubblici territoriali, del Ministero dell’ambiente e Associazioni di categoria
1 sito
1 una mailing list di 4000 soggetti selezionati
1 marchio depositato presso la Camera di Commercio
2 format di eventi depositati in CDC Milano: Negozio sostenibile e Itinerario sostenibile
1 CC presso Banca Etica di cui BEST Up è socio sostenitore
SIETE INVITATI: UP!
Per altre informazioni contattare
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design collisions - the power of collective ideas, l’esposizione curata da laura traldi all'interno della mostra de rerum natura - rinascimento, curata da matteo ragni è ospitata da cascina cuccagna dal 5 al14 aprile |
Il Design come strumento per affrontare le divisioni
Può il design, la disciplina che per sua natura crea relazioni, proporre un’alternativa alle narrative divisioniste che stanno prendendo il sopravvento? La mostra “Design Collisions - The power of collective ideas” nasce dall’idea che la risposta a questa domanda sia sì: e che il design possa diventare strumento per affrontare, insieme e in una prospettiva di condivisione, le grandi problematiche contemporanee.
Ad ospitare l’esposizione è De Rerum Natura – Rinascimento, progetto di Cascina Cuccagna e Matteo Ragni Design Studio che si terrà dal 5 al 14 aprile 2019 nell’ambito della Milano Design Week. Ogni anno De Rerum Natura ospita al proprio interno uno spazio di approfondimento culturale pensato e sviluppato da un curatore indipendente. Per l’edizione 2019 è la volta di “Design Collisions – The power of collective ideas”: 15 progetti sviluppati da comunità per il bene della comunità. Curatrice dell’esposizione è Laura Traldi.
Tante le aziende che hanno scelto di sostenere il progetto promosso e pensato da Laura Traldi, condividendo i valori di “Design Collisions – The power of collective ideas”: Coop Lombardia, Ambasciata dei Paesi Bassi e Consolato Generale dei Paesi Bassi a Milano, Fondazione AEM e Kaldewei in qualità di partner culturali, Enrico Colombo, Essent’ial, Fantoni spa e PlayWood in qualità di partner tecnici.
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