ECODOM PRESENTA IL TERZO RAPPORTO DI SOSTENIBILITA’

Ecodom, Consorzio Italiano di Recupero e Riciclaggio degli Elettrodomestici, ha presentato oggi i dati del Rapporto di Sostenibilità 2010: 89.045 tonnellate di Rifiuti Elettrici ed Elettronici trattati, di cui 46.085 tonnellate del Raggruppamento R1 (frigoriferi, congelatori, condizionatori e scalda-acqua) e 42.960 tonnellate del Raggruppamento R2 (lavatrici, lavastoviglie, forni, cappe), con una crescita del +17% rispetto al 2009. Da queste tonnellate sono state ricavate 58.429 tonnellate di ferro, 7.332 tonnellate di plastiche, 2.644 tonnellate di alluminio e 1.612 tonnellate di rame, tutte reinserite nei processi produttivi.

 

Il processo di trattamento dei RAEE realizzato da Ecodom ha evitato l’immissione in atmosfera di circa 1.834.245 tonnellate di anidride carbonica (CO2), una quantità equivalente a quella che sarebbe assorbita in un anno da un bosco grande quanto l’intera provincia di Ancona.

 

Il 55% dei RAEE gestiti nel 2010 da Ecodom sono stati raccolti nel Nord Italia: la Lombardia, che guida la classifica delle Regioni più virtuose, ha raccolto 13.053 tonnellate di RAEE; segue il Piemonte con 9.411 tonnellate e il Veneto con 8.979 tonnellate. Tra le Regioni del Centro e del Sud più attive nella raccolta dei RAEE, si segnalano la Toscana con 8.131 tonnellate e la Sicilia con 6.800 tonnellate.

 

Ecodom ha realizzato diverse iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla salvaguardia ambientale. Tra queste “Clean Up - pensare pulito per vivere meglio”: uno spettacolo teatrale sul riciclo dei RAEE, ideato dal giornalista Luca Pagliari, e messo in scena per gli studenti delle scuole superiori nei principali teatri di Fabriano, Firenze e Milano.

 

Un’altra iniziativa è stata “Raeeporter”, la campagna ambientale realizzata in collaborazione con Legambiente, che ha invitato tutti i cittadini a fotografare i RAEE abbandonati in modo improprio e ad indicarne sul sito www.raeeporter.it il luogo. Ecodom si è occupata di inviare le segnalazioni agli Enti Locali competenti, per il recupero e il trasporto dei RAEE nel Centro di Raccolta più vicino.

 

Per invitare i cittadini ad un comportamento responsabile, Ecodom ha utilizzato anche il linguaggio dell’arte: il maestro Michelangelo Pistoletto ha creato per il Consorzio nel 2009 “I Temp(l)i Cambiano”, opera realizzata con cestelli di lavatrici per le colonne doriche, e con serpentine di frigoriferi per il fregio del timpano. Nel 2010 l’opera è stata protagonista di un tour su tutto il territorio italiano all’interno di eventi e manifestazioni sui RAEE e sulla tutela ambientale: da Villa Necchi Campiglio, bene del FAI, al convegno Expocomfort a Milano, dall’Archivio di Stato del Senato di Roma, al Parco Archeologico di Scolacium di Catanzaro.

 

Inoltre, per ribadire l’importanza della raccolta differenziata, Ecodom ha patrocinato la mostra “Robert Rauschenberg – Gluts” organizzata a Villa Panza a Varese: in esposizione sculture realizzate con i resti di radiatori, tubi, saracinesche – le stesse materie prime raccolte e riciclate dal Consorzio.

Performance economico-finanziarie

Nel 2010 Ecodom ha registrato risultati significativi dal punto di vista economico: il valore economico generato direttamente dal Consorzio è stato pari a 37.119.015 euro, mentre quello distribuito agli stakeholder è stato pari a 36.696.845 euro (in entrambi i casi con una crescita del +10% circa rispetto al 2009). In particolare, quasi il 91% del valore economico distribuito nell’esercizio 2010 è stato destinato alle attività di raccolta e trattamento (inclusi anche i premi di efficienza versati ai Comuni), confermando così il valore prioritario dato da Ecodom al raggiungimento di alti standard qualitativi nei processi di trattamento dei RAEE.

 

Inoltre, poiché prima che il Consorzio iniziasse la propria attività gli oneri per la gestione dei RAEE erano a carico degli Enti Locali, la gestione dei RAEE effettuata dal Consorzio ha comportato una diminuzione degli oneri sostenuti da tali Enti: questa diminuzione è stimabile per il 2010 in circa 20,6 milioni di euro, pari cioé ai costi complessivi di Ecodom (sebbene sia probabile che il singolo Comune avrebbe costi superiori rispetto a quelli che il Consorzio è in grado di ottenere gestendo ingenti quantità di RAEE su scala nazionale).

 

Infine, anche per l’anno 2010, Ecodom ha continuato ad applicare il meccanismo dell’indicizzazione nei contratti con gli impianti di trattamento; questo meccanismo prevede una variabilità trimestrale del prezzo pagato dal Consorzio per il trattamento dei RAEE in funzione del valore di mercato delle materie prime seconde: quando tale valore scende, Ecodom riconosce ai propri fornitori un importo più elevato; quando invece tale valore sale, Ecodom versa un prezzo inferiore. Grazie a questo meccanismo, i fornitori di trattamento possono contare su un ricavo totale (derivante dal prezzo pagato da Ecodom per il trattamento più i ricavi relativi alla vendita delle materie prime seconde) costante, e riescono quindi ad assicurare a Ecodom il mantenimento degli standard di qualità richiesti anche in caso di condizioni di mercato sfavorevoli. Nel 2010 l’importo integrativo (rispetto ai prezzi “nominali” di trattamento offerti dai Fornitori durante il processo di selezione) che il Consorzio ha corrisposto ai Fornitori stessi è stato di 2.588.848 euro.

 

La versione digitale del Rapporto è consultabile al link:

http://www.ecodom.it/rapporto_sostenibilita_2010

La versione pdf può essere invece scaricata dal link :

http://www.ecodom.it/area_download/area_download.aspx

 

 


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