VENEZIA 2012: 3RD INTERNATIONAL CONFERENCE ON DEGROWTH ECOLOGICAL SUSTAINABILITY AND SOCIAL EQUITY
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Venezia, 19-23 settembre - La decrescita vista non solo come invito ad abbandonare l’ossessione per la crescita e l’immaginario dello sviluppo illimitato, ma anche, e soprattutto, come lo sforzo più complessivo per misurarsi con la grande fase di discontinuità che la nostra civiltà ha di fronte a sé.

 

Questioni quali la crisi climatica ed ecologica, il saccheggio delle risorse, il picco del petrolio e la crisi energetica, le lotte per la giustizia sociale ed ambientale – a fronte di una dipendenza crescente dalle tecnologie e di una crisi del legame sociale – ci ricordano la vastità della sfida che ci attende. Si tratta niente meno che di intraprendere un percorso di riconversione e trasformazione delle basi materiali e culturali delle società cosiddette “sviluppate”. Una transizione che implica la re-significazione dell’idea stessa di benessere o di ben vivere, la ricostruzione su di una base di giustizia e interdipendenza delle relazioni “nord-sud”, e la ridefinizione di un patto di solidarietà tra generazioni.

 

Questi i temi della conferenza che si terrà a  Venezia presso l’Università IUAV e il Teatro Comunale Malibran dal 19 al 23 settembre (parallelamente alla Festa dell’Altra Economia organizzata dalla Rete dell’Economia solidale della città di Venezia).

 

Il giorno di apertura è dedicato all’accoglienza dei partecipanti e all'introduzione ai lavori della conferenza; l’incontro del pomeriggio è aperto non solo agli iscritti ma anche alla cittadinanze, parteciperanno studiosi internazionali e rappresentanti dei soggetti promotori (associazioni e amministrazioni) . La sera dopocena si prevede un happening in città con interventi musicali, artistici e gesti simbolici.

 

I tre giorni seguenti rappresentano il cuore della conferenza e sono articolati in plenarie tematiche, lavori di gruppo e focus di approfondimento.

 

La sera del giovedì e del venerdì si terranno gli incontri dedicati alle reti dei movimenti, italiano e internazionale. La sera del sabato si prevede invece una festa conviviale con spazi musicali e artistici di nuovo aperti anche alla cittadinanza.

 

La domenica mattina si svolgerà un lavoro di connessione tra gli elementi prodotti dai diversi gruppi di lavoro e si dedicherà uno spazio alle proposte di lavoro e alle prospettive delle reti sulla decrescita e delle successive conferenze internazionali.

 

 

www.venezia2012.it


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