Milano, 8 luglio 2013 - Al teatro del carcere di Bollate gli studenti del laboratorio Costruire naturale, del corso di studi in Architettura Ambientale del Politecnico di Milano, e i detenuti del Gruppo della Trasgressione presentano i risultati di un laboratorio che li ha visti progettare insieme possibili scenari per le carceri di domani.

Con l'iniziativa si è voluto incrociare l'esperienza dei detenuti e la competenza degli studenti per tentare di identificare, all'interno della cella e degli ambienti comuni, i tratti distintivi e gli effetti di due “personalità" contrapposte degli spazi in cui viviamo: lo spazio che opprime e passivizza; quello che motiva e responsabilizza.

|| progetto nasce dall'intesa fra Politecnico di Milano, Direzione del Carcere di Bollate, ASL MILANO e Gruppo dellaTrasgressione e risponde all'obiettivo di promuovere e diffondere quello che nel carcere di Opera è una realtà gia oggi: una rete di relazioni e di progetti con cui coltivare evoluzione e creatività di detenuti e liberi cittadini.

Nella mattinata, verranno presentati al pubblico e a una giuria di esperti una quindicina di ipotesi progettuali che potrebbero essere un giorno spazi individuali o Comuni delle carceri di domani.

UNO SPAZIO PER PROGETTARE

Teatro del Carcere di Milano Bollate

Lunedì, 8 luglio ore 10:00 -12:30