CITYFUTURES 2009

Milano, 10?febbraio 2009,?s ? conclusa, promossa da MADE expo con l?apporto scientifico della Societ? Italiana della Tecnologia (SITdA), la due giorni sul futuro delle citt?. Nove relatori da tutto il mondo (Cina, Giappone, USA, UK, Australia, Grecia, Portogallo e Brasile)? e tre tavole rotonde di controrelatori italiani, tutti? i massimi esperti nel campo energia/ambiente/insediamento, hanno fatto l?analisi delle? prospettive future della situazione ambientale, energetica, funzionale e sociale delle citt? e delle regioni metropolitane e hanno definito, insieme al quadro conclusivo drammatico, una proposta di portata ed efficacia immediata? ?esplosiva?.


Dalla due giorni di Cityfutures 2009 emerge, condivisa da tutti gli intervenuti, una forte indicazione per una strategia di intervento di rapida attuabilit?: investire il massimo possibile delle risorse disponibili in una campagna di manutenzione ordinaria e straordinaria su tutto il parco edilizio, residenziale, terziario, scolastico e ospedaliero. La campagna, finalizzata specificamente alla ottimizzazione energetica e ambientale degli edifici, avrebbe una enorme immediata potenzialit? agli effetti del rilancio dell?economia reale, dell?occupazione, della promozione degli investimenti privati operando in modo diffuso su un complesso di centinaia di migliaia di aziende del settore edilizio e dell?indotto edilizio che rappresentano 2-3 milioni di posti di lavoro in tutto il Paese.


La campagna manutentiva proposta, a differenza di altre proposte di investimento, potrebbe partire immediatamente con gli interventi alla scala dei singoli edifici e proseguire in modo continuo e crescente con gli interventi alle scale dei sistemi insediati via via pi? complessi.

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Secondo gli autorevoli speaker, con questa iniziativa l?Italia si candiderebbe a essere la pi? innovativa tra le nazioni sviluppate nel varare il proprio piano Marshall per trovare soluzioni immediate che fondono lavoro, investimento, ritorno economico, ritorno ambientale.

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Oltre alla partenza immediata e alla significativa rapida efficacia di spinta sull?economia e sull?occupazione, la campagna avrebbe come ritorno a breve e medio termine una riduzione dei consumi di energia valutabile fin d?ora intorno al 20% dell?energia attualmente assorbita dai settori interessati (residenze, uffici, scuole, ospedali) intervenendo su tutte le tecnologie: involucri, serramenti, esterni, elettrodomestici, illuminazione, riscaldamento, condizionamento, reti elettriche, reti idrauliche, riduzione dei rifiuti urbani solidi, trattamento delle acque reflue.

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Tutti gli esperti intervenuti hanno sollecitato l?attenzione del decisorio politico per predisporre una corsia privilegiata di grande priorit? a questa linea operativa.

 


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