rethinking the product
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Berlino, 11 dicembre 2013 - Vengono presentati nella capitale tedesca i progetti della sesta edizione di Rethinking the product, il progetto promosso dalle Camere di Commercio di Lucca, Pisa, Pistoia, Prato e Terni, che ha coinvolto 46 aziende dei territori e 16 designers.

 

 

 

 

 

Il gruppo dei creativi coordinati da Walter Conti, capo dipartimento del corso di laurea di Graphic Designer presso Accademia Italiana e Tito La Porta, ha prodotto 30 prototipi relativi ad 8 macroaree: Kids, Kitchen, Living, Bedroom, Light, Office, Garden e Shop.


Trenta progetti che si sommano ai centoquaranta delle scorse edizioni a confermare il successo di un modello operativo capace di ottimizzare le risorse delle aziende artigianali, vanto internazionale del Made In Italy, coniugandole sotto la direzione di un team di designer e dando vita a un processo virtuoso di ibridazione. Una nuova forma di tecno artigianalità dal volto umano, una tecnologia domestica, una artigianalità evoluta, che risponde e contiene tutti i nuovi valori, sostenibilità, risparmio energetico, riutilizzo di risorse, recupero, bellezza, accessibilità.

 

La ricetta è semplice: almeno due aziende diverse tra loro per prodotti e mercati, che forse non si sarebbero mai incontrate e che in alcuni casi non avevano mai pensato all’arredo, messe in team con un gruppo di giovani designers per pensare nuovi prodotti per nuove esigenze e nuovi mercati. Il criterio è quello di affiancare al saper fare artigianale italiano le tecnologie più avanzate per prodotti capaci di rispondere a più esigenze contemporaneamente. Come risparmio energetico, sostenibilità, salute, riuso, accessibilità e bellezza.

 

SAPER FARE E TECNOLOGIA

 

In questo processo virtuoso si mixano il saper fare italiano con le nuove tecnologie attraverso la magica alchimia del design, capace di trovare ed esprimere nuovi significati, nuovi utilizzi e nuovi valori, che possono espandersi in maniera esponenziale. Una nuova stagione di innovazione che attinge alla cultura materiale e alla sapienza artigianale, per proiettarsi in un futuro che ha esigenze e bisogni complessi e diversi. Così la tecnologia si mixa con la mano dell’uomo dando vita a una famiglia di oggetti realmente innovativi che racchiudono forme e funzioni e valori che mai sono stati realizzati.

 

 

INNOVAZIONE E NUOVI VALORI

 

L’obiettivo di RTP è proprio quello di mettere insieme chi non avrebbe immaginato di mettersi insieme.

 

• Quello di unire mondi distanti per pensiero, abitudini, e mercati.

 

• Quello di dare risposte ad un mondo che cambia e che chiede tutto e il contrario di tutto nello stesso momento a tutti.

 

• Quello di coniugare tutti gli elementi prioritari per lo sviluppo del saper fare aziendale e organizzare i vari tipi di Made in Italy abbinati ad una tecnologia di ultima generazione per dar vita a prodotti di uso domestico in grado di salvaguardare e promuovere risparmio energetico e sostenibilità, estetica e accessibilità.

 

 

 

DALL’INCROCIO FRA ARTIGIANATO, GENIUS LOCI, DESIGN E TECNOLOGIA PASSA IL FUTURO

 

Qualità diverse che non sarebbero forse venute mai in contatto da loro se non fossero passate attraverso l’acqua rituale creatrice del design, attraverso una visione globale di un progetto che dell’ibridazione fa il suo successo. Nuovi prodotti che stanno all’incrocio fra passato e futuro, capaci di rispondere ad esigenze diverse, che attingono alla nostra storia di arte, artigianato, paesaggio, cultura e alle risorse contemporanee per proiettarsi nel futuro. Prodotti comprensibili da tutti, da noi, dai nostri genitori e dai nostri figli.

 

I 30 nuovi prodotti del progetto sono presentati a Berlino dall’11 dicembre in una tre giorni densa di incontri, confronti e workshop nella centralissima GALLERIA BERLINER FREIHEIT 2 in Potsdammer Platz.


www.rethinkingtheproducts.it


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