L'essenza e l'eccesso al MUBA |
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Fondazione MUBA si è infatti aggiudicata la concessione per otto anni, prorogabili per altri sei, dello spazio della Rotonda di via Besana, per realizzare un centro permanente di progetti culturali e artistici dedicati all’infanzia. Oltre 1200 mq di superficie, un luogo prezioso del patrimonio pubblico milanese pensato per accogliere le scuole e le famiglie, un posto circondato da un giardino storico, sicuro e protetto, che resterà pubblico e di libero accesso: uno spazio a misura dei bambini, il posto dei bambini.
Fondazione MUBA corrisponderà al Comune un canone annuo di 93mila euro e royalties sul fatturato annuo del bar e bookshop (il 3% fino a 250mila euro) e sul fatturato annuo eccedente (il 5%), e si farà carico della manutenzione ordinaria e straordinaria dello spazio, degli allestimenti interni e della manutenzione ordinaria delle parti esterne dell’edificio.
Oltre a diventare un luogo di aggregazione per bambini e famiglie, di svago e divertimento, MUBA - Museo dei Bambini, sarà un centro per promuovere arte e cultura già dall’infanzia, con proposte di alto livello e facile accessibilità, dedicate a bambini e ragazzi. Un luogo aperto all’innovazione che riunirà le eccellenze nazionali e internazionali della cultura, della didattica e delle arti.
"L’immagine della Rotonda della Besana mi accompagna da tutta la vita. Quando ero bambino – ha detto il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia – la stanza dove dormivo aveva una finestra che si affacciava proprio sulla Rotonda, un luogo per me bellissimo e affascinante. Sono felice che ora questo luogo storico di Milano sia dedicato proprio ai bambini grazie all’attività del MUBA. Una città che vuole offrire ai bambini di Milano, e non solo, la possibilità di divertirsi e allo stesso tempo poter partecipare fin da piccoli, attraverso il gioco, a percorsi didattici per conoscere arte e cultura. I bambini sono il nostro futuro e contribuire in maniera positiva alla loro crescita è uno dei nostri obiettivi"
“Siamo orgogliosi di assegnare uno spazio così bello e prestigioso, che fa parte della storia della nostra città, ai bambini di Milano – ha di chiaratol’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. Una sede che si trova nel cuore della città e che diventerà la sede permanente del MUBA, per abituare i giovanissimi milanesi che la frequenteranno ad un contatto con l’arte e la bellezza sin da piccoli”.
”La nostra organizzazione è da molti anni impegnata a promuovere la realizzazione a Milano di un centro permanente di attività culturali e creative, dove tutto è pensato e progettato per i bambini – dichiara Elena Dondina presidente di Fondazione MUBA – Siamo molto felici di poter inaugurare, grazie alla destinazione che il Comune ha voluto dare alla Rotonda di via Besana, il Museo dei Bambini di Milano e ci auguriamo che questo diventi un modello di istituzione culturale che si possa diffondere in altre città italiane”.
Una ricca programmazione che prevede ogni anno tre grandi mostre, oltre a progetti in sinergia con gli eventi di punta della città - Salone del mobile, PianoCity, BookCity e altri ancora - progetti e laboratori in corrispondenza delle giornate/mesi dedicati ad argomenti di attualità - l’ambiente, l’alimentazione, l’integrazione - ma anche servizi alle famiglie, campus, feste. All’interno della Rotonda apriranno, infatti, la caffetteria “Bistro Besana” e un bookshop, “Rotonda Corraini”, entrambi con proposte dedicate in modo particolare al pubblico di MUBA: menù speciali a misura di bambino e un’attenta selezione di libri e giochi. Inoltre, il MUBA fa parte del circuito “Happy Popping”, che identifica i luoghi pubblici in cui le mamme possono allattare e cambiare liberamente i propri bambini in spazi dedicati.
L’ESSENZA E L’ECCESSO / ESSENCE AND EXCESS
La mostra è costituita da 24 coppie di oggetti. Ogni coppia risponde ad una funzione – mangiare, bere, lavare, scrivere etc - in modo “essenziale“ o “eccessivo”. La mostra e i laboratori che l’accompagnano ci invitano a farci domande sulle scelte che ognuno fa quotidianamente e a migliorarle per proteggere la Terra e tutte le creature che la abitano.
“L'idea di questa mostra é nata da una considerazione del mio bambino” racconta Paolo Ulian “sul perchè un famoso dentifricio abbia la pasta formata da tre colori fluorescenti. Mi chiese "a cosa servono tre colori ? Ognuno ha una sua funzione?" E io risposi di no, che quell'artificio era assolutamente gratuito, che serviva solo a vendere più tubetti di dentifricio. Sai quanti oggetti inutili produce la nostra società solo per essere venduti di più ? Tantissimi! Da li é nato un gioco tra me e lui, il gioco dello scovare altre cose inutili, prima in casa e poi al supermarket e in quest'ultimo abbiamo trovato un vero e proprio festival dell'inutilità, una miniera del superfluo. E allora perché non riproporre lo stesso gioco anche agli altri bambini e agli altri adulti trasformandolo in una mostra in divenire? Sono convinto che il gioco/mostra sulla riscoperta dell'essenza delle cose possa dare nel suo piccolo, un contributo per cercare di ristabilire i giusti equilibri tra le persone e le cose di cui realmente necessitano”
Ideazione della mostra e del catalogo: Paolo Ulian
Cura e produzione: Best Up Circuito per la promozione dell’abitare sostenibile
Catalogo illustrato: Corraini Editore; testi in italiano e inglese
Sponsor : Falegnameria FGF/ LA VOCE DEL LEGNO
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