19 e 20 settembre 2009 dalle ore 10.00 alle ore 19.00. Pulizie d?autunno GARAGE SALE AD ASSAB ONE

Abiti firmati e vintage, accessori, libri, casalinghi, giocattoli, articoli sportivi, tecnologia d?epoca, CD, DVD, cassette audio e video, film in pellicola ecc. Un evento conviviale per restituire nuova vita alle cose che hanno una storia alle spalle ma non sono da buttare e per ragionare insieme su temi quali il baratto, lo scambio, il riciclo, la nostalgia, il desiderio, l?attaccamento, il consumo, l?accumulo, la sostenibilit? e quant?altro.

Detto anche yard sale, rummage sale o moving sale ? un?usanza frequente nei paesi anglosassoni: si tratta della vendita di oggetti usati da parte di privati motivati dalla volont? o dalla necessit? di disfarsi di beni che non usano pi? o di ridurre la quantit? di cose che occupano spazio vitale. Le transazioni si svolgono in modo informale e i prezzi bassi sono parte del gioco o un pretesto per raccogliere fondi destinati a cause condivise.

In alcune zone degli Stati Uniti i garage sales hanno acquistato un valore significativo di coesione e di appartenenza alla comunit? locale e sono diventati veri e propri eventi che coinvolgono regolarmente decine e decine e a volte centinaia di famiglie.

Il fenomeno ? stato documentato da diversi artisti e registi americani. Il film Zen and the Art of Yardsailing del 2004 documenta soprattutto il fenomeno della contrattazione all?ultimo coltello e quello dei cosidetti ?early birds?, i forzati dei mercatini per cui non ? mai troppo presto per arrivare sul posto. Il corto di Robert A. Emmons Jr., Yard sale, del 2006, registra le? pratiche di compravendita nei cortiletti davanti a casa e ne analizza il relativo impatto sociologico. Tom Zarrilli, artista, fotografo e scrittore, ha tenuto per lungo tempo un diario on line dal titolo Yard Sale Addict, che esplora gli aspetti antropologici delle vendite in giardino che avvengono nei pressi di casa sua ad Atlanta, in Georgia. La sua installazione interattiva A year in the yards of clutter and the driveways of divestment ? stata presentata presso The Atlanta Contemporary Arts Center nel 2006.

Nell?ambito delle arti plastiche e dell?arte contemporanea le declinazioni del confronto con temi legati al consumo, al riciclo, agli scarti e ai? rifiuti sono innumerevoli.

Per esempio c?? Michael Landy che, dopo aver fatto un preciso inventario di tutti gli oggetti che possedeva, li ha esposti e distrutti uno per uno nell?ambito di una performance aperta al pubblico. La memoria del suo delirio consumista (gli oggetti erano 5.000) riposa ora in un libro: Break down. E c?? Tony Cragg con? i suoi bellissimi e suggestivi wall drawings realizzati con pezzi di spazzatura colorata (giocattoli rotti, stoviglie e altro) da lui recuperati sulle spiagge.

Al MoMA di New York, ? in corso fino al 7 settembre la mostra di Song Dong Waste not: l?installazione consiste nell?intero contenuto della casa della madre dell?artista, oggetti che lei aveva accumulato nel corso di cinquant?anni, in un tempo in cui il concetto di ?wu qi yong?, non buttare nulla, era un prerequisito di sopravvivenza. I materiali raccolti, dalle tazzine alle bambole senza gambe, dai secchi alle lattine di olio, alle coperte, formano un paesaggio in miniatura che il visitatore pu? attraversare (www.moma.org/explore/multimedia/videos/46/334).

1. perch? c?? un sacco di spazio a disposizione per ospitarlo.

2. perch? la vita delle cose ? molto pi? lunga di quanto si crede

3. perch? ci sono troppe cose che molti di noi sono stanchi di vedersi intorno e che possono essere rimesse in circolazione

4. perch? c?? una buona causa per raccogliere fondi

5. per conoscere i vicini del quartiere che alle mostre non vengono, ma magari a un garage sale si fanno vedere

6. per provare

7. per scoprire quali sono e quante sono le cose di cui possiamo fare a meno

8. per scambiare tra l?altro qualche buona idea

Per accedere al garage sale ? necessario essere soci di Assab One. La tessera costa 5 euro ed ? valida un anno. Questo ? sufficiente per chi vuole acquistare.

Chi vuole partecipare come venditore ha varie possibilit?:

1. Se condivide il progetto di raccolta fondi pu? consegnare gli oggetti che non vuole pi? ai responsabili della vendita. Questi, previa selezione, saranno posti in vendita insieme agli altri e il ricavato sar? destinato a un progetto di pubblica utilit? sul territorio di via Padova e dintorni, una zona di Milano in cui Assab One ha gi? operato in passato con diverse iniziative visibili sul sito. Il progetto verr? comunicato con successivi aggiornamenti per consentire a tutti i partecipanti di monitorare via via la sua evoluzione. Gli articoli il cui ricavato ? destinato alla raccolta fondi saranno indicati con apposite segnalazioni ben visibili e gestite dallo staff di Assab One.

2. Chi invece vuole aprire un proprio punto vendita indipendente verser?, oltre alla tessera associativa, un contributo di 100 euro (50 per gli studenti) per l?occupazione dello spazio e potr? di conseguenza gestire le sue vendite come meglio crede e incassarne il ricavato.? In questo caso lo spazio sar? allestito e gestito a cura di chi vende.

**E? possibile partecipare anche offrendo prestazioni quali trattamenti estetici, lezioni, riparazioni, servizi e consulenze.

3. L?accesso alla vendita, previa l?adesione all?associazione (5 euro), ? gratuito per i bambini e per coloro che intendono vendere cibi e/o bevande da loro preparati.

- Per coloro che intendono aderire alla raccolta fondi ? necessario trasmettere ad Assab One la richiesta di adesione entro 31 agosto con una sommaria descrizione degli articoli e un contatto telefonico o email. La consegna della merce dovr? avvenire entro l?8 settembre. L?accettazione degli articoli da porre in vendita e l?assegnazione dei prezzi sar? a discrezione dello staff di Assab One.

- Chi opta per il punto vendita individuale dovr? inoltrare la propria richiesta ad Assab One entro il 31 agosto e indicare la tipologia degli articoli che intende porre in vendita e come intende allestire il proprio spazio (dimensioni ecc). Gli spazi, previa accettazione della proposta, saranno assegnati nell?ambito di un progetto di allestimento finalizzato a favorire il miglior successo dell?evento per tutti i partecipanti. L?accesso ad Assab One per l?allestimento del proprio spazio sar? possibile due giorni prima dell?inizio della manifestazione.

- Per i punti di ristoro, eventuali laboratori, prestazioni varie, servizi e consulenze valgono le indicazioni precedenti.

Al termine della manifestazione potranno essere ritirati dai legittimi proprietari qualora lo desiderino. Le rimanenze saranno donate a una organizzazione di utilit? sociale che si incaricher? di ritirarli e di rimettili di nuovo in circolazione.

Nel corso del garage sale, che coincide tra l?altro con Start Milano, la manifestazione che vede tutte le gallerie aperte per un week end e a cui Assab One partecipa con una mostra al primo piano (La grande spolveratrice ndr) ? previsto un programma di animazione e di eventi, quali una rassegna di musica jazz, proiezioni di video, interventi spot, improvvisazioni, momenti di intrattenimento per i bambini.