SLOW DESIGN Part 1
museo design.jpgTorino, dal 7 novembre 2009 ?al 1? febbraio 2010
Nasce a Torino un nuovo approccio al design. Come spiegare la concretizzazione di una idea, di una visione? Come tradurre il fascino che esercita una collezione storica sul design che va dal 1907 ad oggi in qualcosa di meno banale e gi? visto che affianchi uno spazio che vende consulenza intorno all?habitat e articoli per il mondo della casa? Aprendo le porte al pensiero, prima di tutto.?
Al fine di sostenere e rafforzare la capacit? di produrre innovazione di pensiero attraverso l?attivit? di sostegno e passaggio dei saperi intorno al design nonch? di valorizzare il capitale umano e incrementarne l?attrattivit? nel territorio Galliano Habitat ospita dal 7 novembre 2009 al 1? febbraio 2010, in collaborazione con l?associazione The CompAge, la sede dinamica del Museo del Design GH, titolare della mostra SLOW DESIGN Part 1, una selezione della collezione storica della famiglia Galliano dove il ?Modernariato? rappresenta una base importante per la comprensione dell?evoluzione progettuale del design in Italia e nel mondo, cos? come nella produzione industriale del secolo scorso.
Gli oggetti in mostra, tutti di prima o seconda serie di produzione, suggeriscono riflessioni sulla capacit? ?Made in Italy? di sviluppare creativamente nuove forme, che sono successivamente diventate parte integrante della nostra vita di tutti i giorni e tessuto culturale italiano nel mondo. Emergono le felici intuizioni che hanno dato vita a oggetti di uso quotidiano quali famossime poltrone e sedute, lampade, macchine per il caff? e cos? via.
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La filosofia di SLOW DESIGN Part 1 segue il Green Thinking, filosofia annessa alla sostenibilit? e al contatto empatico con l?ambiente e l?uomo. Essere green dunque non ? una moda passeggera, ma un vero e proprio modo di vivere. Il Green Book 2011 di cui Galliano Habtat ? firmatario all?interno del gruppo Arreda.Net indica inoltre la direzione di network intrapresa. Il pensiero green e? sistemico, culturale, sociale, di rete, di avvicinamento alla natura delle cose. Si passa dalle gerarchie alle reti. Pensare green significa quindi massima efficacia nel rispetto di tutti, perfetta sinergia tra risorse disponibili e minimo impatto ambientale. Pertanto ? come in questa mostra ? tutto ? reso semplice. Con un kiss:? K i s s = keep it short and simple.
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Adottare un piccolo museo, oppure sostenere nel tempo la crescita di una collezione come patrimonio ed eredit? di un percorso di pensiero, l?allestimento di una mostra, una rassegna musicale o un progetto di danza e design, oppure ancora la produzione o patrocinio di eventi che segnalino i valori in cui si crede, ? un modo per mantenere uno sguardo attento al rapporto tra societ? e valori, tra storia e innovazione.
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Cercando di accompagnare estimatori, curiosi, appassionati o cultori del design di qualit? a comprendere tutto in un contesto culturale definito valorialmente seppur di ampio respiro, Galliano ha cos? consegnato alla citt? che negli anni Sessanta ha visto nascere la prima showroom la nuova sede dinamica del Museo del Design GH, al primo piano di via Pietro Micca 12, a Torino, a raccordo con le iniziative istituzionali e non di promozione e sostegno al design del territorio.
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Collezione: Bartolomeo, Mauro e Riccardo Galliano
Allestimento: Roberto Rinaldi
Curatore della mostra Slow Design Part 1: Giuditta Gandini
Direttore: Monica Nucera Mantelli
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Orari di visita: dal marted? al sabato 10,00 - .13,00/14,00 ? 19,00. Ingresso libero.
Sede della collezione stanziale del Museo del Design GH. None (TO), via Sestriere 33
Informazioni al pubblico:
Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. - tel. +39 011 990.21.11 - www.museodeldesign.it
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Progetti culturali, rapporti istituzionali e con la stampa:
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