2007 - I perché

Domanda cerca offerta, economia di pace, innovazione e creatività, Milano capitale del design e dell'innovazione, la settimana del design...

 

DOMANDA CERCA OFFERTA: l'81% degli italiani, preoccupata per l'inquinamento ambientale e alimentare, mostra un sempre crescente senso di responsabilità verso stili di vita e consumi responsabili (fonte WWF e Demoskopea). Da recenti ricerche Eurisko emerge la preferenza delle persone verso aziende che mettono al primo posto la salvaguardia dell'ambiente, al secondo il trattamento equo dei dipendenti, al terzo i diritti dei consumatori, al quarto il rispetto delle comunità locali. Ciò che viene chiesto a imprenditori, professionisti, agenzie di sviluppo è più coraggio, visione sul lungo periodo, costanza e invenzione. Risulta evidente una maggiore domanda di prodotti e servizi per il vivere quotidiano e l'abitare in sintonia coi valori della salute, del risparmio e della salvaguardia ambientale. L'offerta è ancora mediamente carente e ha bisogno di nuove strategie e reti di comunicazione e diffusione. Il processo ha già fortemente interessato i settori dell'alimentazione, del benessere-salute e dell'abbigliamento e ora emerge nei confronti della casa, delle sue componenti strutturali, dell'arredo, degli accessori. La casa in quanto "terza pelle" dell'essere umano riveste in questo nuovo scenario un'importanza sempre più vitale.


ECONOMIA DI PACE: la salvaguardia dell'ambiente può diventare un formidabile moltiplicatore economico di attività, ricerche, investimenti in tutto il mondo. Una ricerca recentemente commissionata da Tony Blair sul rapporto fra economia e ambiente sostiene la necessità e l'opportunità di affrontare la questione del riscaldamento climatico del Pianeta - "attraverso l'uso di fonti alternative di energia e consapevoli modi di produrre e consumare"- come uno dei fattori principali dello sviluppo, anche economico. Più le questioni ambientali vengono rimandate più costeranno carissime a tutti gli Stati nel mondo.

INNOVAZIONE E CREATIVITÀ
: la sostenibilità del ciclo di vita di un prodotto, il bilancio energetico di manufatti o edifici devono diventare elementi sostanziali della progettazione (e dunque della formazione). L'Italia con il suo patrimonio di intuizione umanistica e la ricchezza dei suoi saperi progettuali, artigianali e produttivi può dare una forte e innovativa spinta al sistema del sostenibile; essere vettore di uno sviluppo che guarda avanti. Coniugare il sostenibile a creatività e innovazione può contribuire a sviluppare un'identità italiana forte rilanciando settori produttivi in crisi o in stagnazione economica e d'immagine. Per un made-in-Italy del nuovo millennio.

MILANO CAPITALE DEL DESIGN E DELL'INNOVAZIONE
Milano sarà sede nei prossimi anni del più importante polo di innovazione nazionale grazie alla convergenza di investimenti e risorse degli Enti governativi e locali. Coniugare cultura, innovazione e impresa è uno degli assi principali su cui si è sviluppato il sistema milanese dal Novecento a oggi; per questa ragione Milano è stata scelta come sede dell'Agenzia nazionale per l'Innovazione. Intanto la Provincia ha dato inizio alla costruzione del Cantiere del Nuovo, progetto di eccellenza per la formazione, il lavoro, l'imprenditorialità, l'innovazione e l'arte. Si attivano le condizioni per rimettere in campo il sistema milanese, si investe sul sistema creativo. Ma di quale innovazione si parla? Per quale idea di sviluppo e di benessere? La tutela dell'ambiente nelle sue diverse accezioni può diventare la leva dello sviluppo e del rilancio di Milano, può essere davvero quel gradiente che, insieme alle qualità estetiche, differenzia, qualifica, amplifica e di sostanza alla produzione italiana.

LA SETTIMANA DEL DESIGN
Il Salone del Mobile di Milano e il Fuorisalone rappresentano l'evento internazionale più importante per qualità e quantità di prodotti ed eventi nell'ambito del design e dell'abitare. Ricchezza di linguaggi, comunicazione e pluralità di partecipazione ne costituiscono l'eccezionalità. Al Salone del Mobile 2006: 2.578 espositori distribuiti su un totale di 229.059 metri quadrati, 223.138 visitatori di cui 123.391 esteri da 146 Paesi e 4.128 giornalisti, di cui 2.065 esteri da 57 Paesi. Al Fuorisalone 2006: circa mezzo milione di presenze nei luoghi più impensabili della città, dalle gallerie d'arte, alle ex-fabbriche.
Salone e Fuorisalone sono dunque un'ottima occasione per veicolare contenuti ed energie: persone provenienti da tutto il mondo convivono, si mostrano e scambiano idee, oggetti, tecniche e saper-fare; è un momento di particolare fermento in cui relazioni, informazioni, emozioni, business si amplificano. Riuscire a risvegliare interesse intorno alla sostenibilità dei prodotti, dei processi, dei comportamenti dentro a questa moltitudine operosa non può che essere positivo e foriero di idee e iniziative che coinvolgeranno, nel tempo, sempre più persone in tutto il mondo.

OBIETTIVI DI BEST UP
Obiettivo principale è dare visibilità alle iniziative (piccole e grandi, individuali, di gruppo o istituzionali) che affrontano il tema con correttezza di presupposti e trasparenza; potenziarle attraverso la rete. Altro obiettivo? di innescare un processo collettivo (e godibile), di presa di coscienza e conoscenza sul tema per spingere gli operatori a porsi la questione affrancando la tematica ambientale da quel carico di "rinuncia" e pessimismo a cui è per lo più associata. Restituire al tema del sostenibile il suo carattere fortemente contemporaneo anche grazie a linguaggi e strumenti come il design.
A breve termine: creazione del "circuito per la promozione dell'abitare sostenibile" durante la settimana del design milanese per valorizzare i contenuti e facilitare l'accessibilità a quelle iniziative che hanno come focus il tema della sostenibilità. Raccolta di segnalazioni nel Salone e Fuorisalone su prodotti, processi, comportamenti e valori dell'abitare sostenibile. Creazione di una rete.
A medio termine: aggiornamento del portale; creazione e mantenimento di una rete di attori - strutture e singoli - che colleghi esperienze e favorisca scambi e iniziative anche al di fuori dell'ambito e dei tempi del Salone. Fare informazione, creare incontri, iniziative e momenti aggreganti, eventi pubblici, mostre e manifestazioni. Pubblicare dati, annuari, testi specifici e tematici.

PRATICARE LA SOSTENIBILITÀ
Punto di partenza di Best Up? valorizzare quello che c'è: relazioni, risorse, contenuti e competeneze. Il metodo adottato: collegare, solidarizzare, mettere in rete, non sprecare, appoggiarsi a risorse esistenti, partire dalla partecipazione dei singoli all'insieme.Best Up pratica la sostenibilità: chiedendo a tutti di dare risorse secondo le proprie vocazioni, utilizzando servizi e luoghi disponibili, enfatizzando tutto quello che Milano può già offrire.

SOSTENITORI: DA CIASCUNO SECONDO LE SUE POSSIBILITÀ
Contributi economici, servizi, materiali, scambi, patrocini, supporto logistico e pratico. Molte sono le strade aperte al coinvolgimento dei vari attori, sponsor, colleghi, amici. Ognuno può contattarci e definire insieme la sua partecipazione. Ciascuno dà quello che ha, siano esse competenze, servizi, materiali, risorse economiche in una prospettiva di reciproca valorizzazione e di moltiplicazione delle informazioni attraverso strumenti e tam tam.

PATROCINI: REGOLE E CITTADINANZA
Riteniamo fondamentale che le Istituzioni dal Comune alla Provincia, alla Regione al Ministero dell'Ambiente legiferino per regolamentare e guidare i comportamenti dei singoli e della comunità verso i consumi a basso assorbimento energetico, in una prospettiva di salute collettiva e di salvaguardia dei beni comuni. E' importante che Enti locali e istituzioni sostengano attivamente BEST UP.

CHI SIAMO

Singoli professionisti, strutture di ricerca, luoghi civici, associazioni, scuole - BEST UP si configura come una struttura a fiore. Al centro le persone responsabili del programma e dei contenuti scientifici, che definiscono e coordinano le attività e redigono l'informazione, più esterni i sostenitori, i partner e tutti coloro che fanno parte del circuito e offrono collaborazione; più esterni ancora i partecipanti che hanno requisiti per far parte della rete.
Ideazione e coordinamento a cura di Clara Mantica e Giuliana Zoppis, giornaliste indipendenti. Dagli anni Ottanta impegnate nell'ambito del design etico e della bioarchitettura lavorano alla creazione di ponti fra il mondo del design, la società civile e le istituzioni. La prima è titolare della rubrica "Sostenibile" sulla rivista Interni, inviata di Intramuros, docente all'Accademia di Brera Dipartimento Design; la seconda collabora a D di Repubblica/DCasa, Donna Moderna/Casaidea, Il Salvagente.


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