“Stiamo saturando il mondo di tecnologia e strumentazioni elettroniche, ma abbiamo perso di vista una questione importante: a cosa servono? Che valore aggiungono alla nostra vita?”. Queste le domande che danno inizio all’ultima fatica editoriale di John Thackara.  “In the Bubble” si basa sull’importanza delle persone e sulla convinzione che l’uomo stia iniziando a individuare i limiti delle tecnologie. Il titolo riprende una frase spesso utilizzata dagli addetti al controllo del traffico aereo per descrivere la soddisfazione che si prova a riuscire a controllare schermi, diagrammi e flussi ricchi di informazioni. “Fortunati loro” dice l’autore “perché molti di noi sono lontani anni luce dal saper controllare e fare un corretto uso della tecnologia”. Come costruire un mondo più attento alla gente? Leggerezza nei processi, etica e responsabilità sociale sono per Thackara i nuovi vettori della progettazione.