Parametri Progettuali

Eco-Progettare correttamente un prodotto è dunque sinonimo di approccio integrato. La progettazione sostenibile è complessa perché il sistema è complesso. Dagli anni ‘70 a oggi le conoscenze in materia ambientale si sono raffinate, grazie alle attivita’ di numerose istituzioni, universita’, enti, centri di ricerca privati e pubblici, associazioni, imprese in tutto il mondo.Un crescente processo di divulgazione, confronto e socializzazione di queste conoscenze ha creato sinergie e sviluppo.
Nelle Universita’oggi di tutto il mondo, si insegna l’eco-design finalizzato ad una produzione industriale sostenibile. La complessita’ con cui si deve affrontare la progettazione necessita di formazione, passione e serieta’. Si stanno mettendo in pratica strumenti di lavoro metodologici e operativi per rendere il processo di comprensione del sistema più fluido anche se la complessità rimane.

Qual è l’eco-bilancio di un prodotto? I prodotti di per sè non inquinano: sono le industrie che li fabbricano, i mezzi che li trasportano inquinando, i consumatori che li utilizzano e gli inceneratori che li bruciano.La sostenibilità di un prodotto va valutato attraverso un’attenta analisi della sua “biografia”, che analizza tutte le fasi del ciclo di vita (pre-produzione, produzione, utilizzo e dismissione) secondo una metodologia consolidata e riconosciuta a livello internazionale: Life Cycle Assessment (LCA: analisi del ciclo di vita ed ecobilancio)
Le complessità insite nella conduzione di una analisi del ciclo di vita e gli enormi interessi economici in gioco hanno indotto a definire in modo univoco la metodologia di stima, che deve necessariamente riferirsi a standard di valenza internazionale (Norme serie ISO 14040) in modo che i risultati siano il più possibile oggettivi, identificabili e validi. A tal fine i principali enti ed istituti di ricerca hanno messo a punto degli strumenti specifici corredati da banche dati (Eco-tools) in grado di agevolare la verifica e valutazione dell’ecocompatibilità dei prodotti.
Gli “effetti ambientali”, riconducibili alle varie fasi del ciclo di vita di un prodotto, vengono “misurati” con indicatori scientifici in modo da rendere immediatamente intellegibili le “potenzialità” di un determinato impatto che alimenta uno o più effetti sull’ambiente (es. effetto serra, assottigliamento della fascia di ozono, acidificazione, eutrofizzazione etc.). Si tende, naturalmente, a privilegiare prodotti e materiali che presentano un carico energetico il più limitato possibile nei processi produttivi, di trasporto, di messa in opera etc. Il contenuto dell’energia primaria di un prodotto (PEI) identifica i carichi energetici impiegati e può essere indicato per kg o per mc di materiale. LCA è uno strumento complesso, costoso e che richiede tempi lunghi di valutazione. Si stanno studiando, anche, altri strumenti di valutazione ambientale semplificati, rapidi per poter fornire ai professionisti e alle aziende strumenti di verifica. Sono software di valutazione e/o metodologie, che contengono un elenco ragionato di obbiettivi e di azioni che consentono di valutare la qualita’ di un prodotto in modo integrato e sistemico. Un ottimo sito di riferimento e’ www.ecodesign.at, dove sotto la voce software tools si possono trovare ottimi riferimenti su questi strumenti di lavoro. Il sito costituisce mezzo divulgativo dell’Institute for Engineering Design, Vienna, University of Technology. Inoltre il Ministry of Housing,Spatial Planning and the Environment Olandese ha finanziato lo studio di varie metodologie progettuali per il product design: Eco- Indicator99. Manual for Designers, il software semplificato eco.it, oppure il Simapro software per una valutazione LCA piu’ completa. www.pre.nl Il sito contiene inoltre complessivamente una analisi degna di nota di come progettare sostenibile. Con un po’ di ricerca ed una conoscenza basica dell’inglese, infine, sul web l’eco-designer potra’ trovare un’ infinita’ di siti di grande qualita’metodologica. Parole chiave: eco-design,eco-design guidelines, eco-design factors, software commercialization, ecc.
Sostenibilita’ e’ responsabilita’ di cio’ che costruiamo e di cio’ che progettiamo e noi costruiamo l’habitat in cui viviamo, non lo distruggiamo.
In una lettera che l’antropologo,biologo e filosofo, Gregory Bateson scrisse ai colleghi dell’Universita’ della California sui difetti dell’istruzione scolastica occidentale egli insinuo’ la seguente frase:
“Infrangete la struttura che connette gli elementi di cio’ che si apprende e distruggerete necessariamente ogni qualita’.”



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